Esce in libreria “Antropocine, lo schermo verde. Manuale di percorsi e idee per un Italian Ecocinema” di Marino Midena per parlare di cinema green e di come i film abbiano caratterizzato la storia degli ultimi centoventi anni dando voce a tematiche importanti con i cambiamenti climatici. Oggi una New Green Generation di autori e autrici è sempre più pronta ad affrontare, nelle proprie opere, i danni del progresso.
L’AntropoCine è, quindi, il risultato di un imperativo ripensamento circa il nostro rapporto con il mondo, di un riposizionamento sempre meno antropocentrico ma anche di una riconsiderazione del ruolo del cinema – ha dichiarato l’autore Marino Midena
Cinema green, il filone critico di AntropoCine
Questo libro, che ha la prefazione di Cristina Priarone, Direttore Generale di Roma Lazio Filmcommission e Presidente di IFC, è tra i primi testi italiani ad inserirsi nel filone critico dell’Ecocinema: oltre trecento film analizzati con l’approccio dell’Ecocritica, per individuare le tendenze, i linguaggi e le questioni. Una rilettura in chiave “eco” della storia del cinema italiano, fino all’invenzione di un neologismo innovativo: AntropoCine.
Questo testo nel proporre l’esistenza di una New Italian Green Generation, chiede anche cosa potrà diventare questo cinema, e cosa potrà significare Ecocinema all’italiana in un prossimo futuro, una questione decisamente aperta, ancora più urgente alla luce delle molteplici catastrofi ambientali del recente passato e di quelle previste per un prossimo futuro – commenta Elena Past, Wayne State University che ha scritto la postfazione.
Chi è Marino Midena
Studioso delle tematiche agraristiche-ambientali sotto il profilo giuridico, ha collaborato negli anni con alcuni importanti enti di ricerca (tra i quali Inea, Cnr, Enea, Creaa, Ismea, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia). Ha conseguito il dottorato presso la Sapienza con il progetto di ricerca “Idee, percorsi e prassi dell’Ecocinema”. Come giornalista scrive per numerose testate d’informazione cinematografica e ambientale.
Cura dal 2009 la rubrica “Visioni” sul mensile La Nuova Ecologia e collabora con le pagine de La Repubblica Green&Blue. Ha promosso la rassegna cinematografica Green Movie Film Fest, festival sul cinema ambientale a Roma e ha ideato il Green Movie Award. Ha collaborato, inoltre, con il CinemAmbiente di Torino e il Clorofilla Film Fest.