Ad aprire la sesta edizione dell’Aqua Film Festival è un breve documentario di soli 7 minuti, che è entrato nella storia del cinema italiano per una doppia ragione: è il primo lavoro cinematografico di Michelangelo Antonioni ed è anche considerato uno dei primi esempi di cinema neorealista. La scelta di proiettare “Gente del Po” è quindi una scelta intelligente e coraggiosa.
Michelangelo Antonioni girò il documentario nel 1943 (ma il film fu proiettato solo nel 1947 a causa anche della guerra), per raccontare, con estrema fedeltà, le fatiche quotidiane, le dure giornate di lavoro dei pescatori sulle rive del Po, una vita condizionata dai ritmi e dalla forza incontrollabile della natura. E proprio per la rappresentazione oggettiva del duro rapporto tra uomini e ambiente fluviale, il film può essere ritenuto uno dei primi esempi italiani di cinema green.
C’è quindi tanta acqua nel festival, diretto da Eleonora Vallone, che avrà luogo in presenza alla Casa del Cinema di Roma l’8 e 9 aprile e in streaming su MyMovies dal 14 al 17 aprile, per rappresentare al cinema lo straordinario mondo “blu” nei suoi diversi valori e qualità e per stimolare una maggiore tutela e consapevolezza.
I lavoro in concorso all’Aqua Film Festival
Tra i lavori in concorso, sono circa 50 i titoli selezionati, i film “Y” (Water In Guarani), di Cris Arana, dal Paraguay, in anteprima mondiale, che racconta la storia di Basilio, abituato alla mancanza d’acqua, all’abuso dell’autorità, alla sofferenza e alla solitudine che la corruzione genera, e l’ungherese “Reduction” di Anna Reka Szakaly, che parla di due ragazze che vivono insieme lungo la costa post-apocalittica, condividendo lo stesso obiettivo di raggiungere la sponda opposta nella speranza di una vita migliore.
Tra i documentari, “L’Aniene e i suoi giganti”, di Domenico Parisse: dalle sorgenti dell’Aniene sui Monti Simbruini fino a Roma, il racconto degli acquedotti romani, seguendo il percorso dell’archeologo Thomas Asbj.
A integrare la programmazione le sezioni “Corti” e “Cortini”, videoclip, video-ricette e il concorso parallelo a quello ufficiale “Aqua & Students”. A giudicare i lavori, una prestigiosa giuria, formata da Remo Girone (Presidente di Giuria), Regina Orioli, Andrea Roncato, Michela Andreozzi, Luca Manfredi, Jessica Zufferli, Alexandra Celi, Roberto Girometti e Federica Xotti.
Sarà possibile anche diventare un Aqua Supporter, contribuendo agli importanti scopi di difesa del nostro ambiente, su cui è improntata l’Associazione UNIVERSI AQUA, che organizza questo Festival. Con un piccolo contributo, sarà infatti possibile, oltre a frequentare il workshop annuale per imparare a filmare correttamente dal proprio smartphone, contribuire a realizzare gli eventi atti a favorire tutela e maggiore conoscenza del nostro territorio e ambiente.
Il festival è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.