Afrin, la piccola migrante climatica, di Marino Midena – Antropocine

postato in: News | 0

I film spesso hanno la forza di raccontarci il futuro. È successo da subito con i capolavori di Georges Méliès (Viaggio nella luna) o di Frizt Lang (Metropolis) per poi arrivare alle opere degli anni 70 che ci hanno raccontato come la terra e i suoi abitanti si sarebbero dovuti presto confrontare con gravi problemi e rischi per la sopravvivenza stessa del vivente come racconta magistralmente «Soylent green» (2022, I sopravvissuti) di Richard Fleischer, del 1973 che ci mostra un pianeta affamato, assetato e sovrappopolato. In questa lista di “anticipatori” possiamo oggi annoverare anche il film Afrin nel mondo sommerso del regista greco Angelos Rallis.

Il documentario, girato in cinque anni, racconta la vera storia di una giovane migrante climatica, in fuga dalle alluvioni in Bangladesh. Afrin è un’orfana di 12 anni che vive letteralmente circondata dall’acqua. La sua dimora, infatti, è su uno degli isolotti (ormai quasi tutti scomparsi) che emergono dal selvaggio fiume Brahmaputra, uno dei fiumi fiumi transfrontalieri più lunghi al mondo che attraversa Tibet, India e Bangladesh.

Afrin fugge dai cambiamenti climatici

Per Afrin inondazioni e piogge sono un appuntamento annuale invitabile ma quando una alluvione, resa catastrofica a causa dei cambiamenti climatici, sommerge completamente la sua capanna, mettendo a rischio la stessa vita dell’adolescente, la fuga è l’unica via di salvezza. Inizia, così, un lungo viaggio alla ricerca del padre che l’aveva abbandonata anni prima. Un viaggio nel cuore del Bangladesh ma che per Afrin è soprattutto un percorso verso l’età adulta che il regista Rallis riesce a rendere poetico e potente.

Il documentario ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International, WWF Italia, Legambiente, Greenpeace e Save The Children. Promosso da UCCA/Arci inizia il suo viaggio nelle sale italiane.

YouTube

Caricando il video, l'utente accetta l'informativa sulla privacy di YouTube.
Scopri di più

Carica il video

Calendario proiezioni

Il tour di lancio del film è previsto dal 14 al 24 Aprile 2024 con la presenza del regista Angelos Rallis e della protagonista Afrin Khanom.

14 Aprile 2024
NAPOLI
ORE 21.00 – CINEMA POSILLIPO (Alla presenza del regista)

15 Aprile 2024
POLIGNANO A MARE (BA)
ore 20.00 – CINEMA VIGNOLA (Alla presenza del regista)

15 Aprile 2024
BARI
ore 21:00 – CINEMA SPLENDOR (Alla presenza del regista)

16 Aprile 2024
MESSINA
ore 21:00 – CINEMA LUX / DON ORIONE (Alla presenza del regista)

17 Aprile 2024
CEFALÚ (PA)
ore 19:00 – CINEMA DI FRANCESCA (Alla presenza del regista)

17 Aprile 2024
PALERMO
ore 21:00 – MULTISALA AURORA (Alla presenza del regista)

18 Aprile 2024
CATANIA
ore 19:00 – MULTISALA KING (Alla presenza del regista)

19 Aprile 2024
VERONA
ore 19:00 – MULTISALA RIVOLI (Alla presenza del regista)

19 Aprile 2024
PADOVA
ore 21:00 – MULTISALA ASTRA (Alla presenza del regista)

20 Aprile 2024
FANO
ore 18:30 – CINEMA MASETTI (Alla presenza del regista)

20 Aprile 2024
PESARO
ORE 21:00 – CINEMA SOLARIS (Alla presenza del regista)

21 Aprile 2024
CARPI (MO)
ore 16:00 – MULTISALA SPACE CITY (Alla presenza del regista)

21 Aprile 2024
BOLOGNA
ore 21:00 – CINEMA ORIONE(Alla presenza del regista)

22 Aprile 2024
TORINO
ore 20:00 – CINEMA MASSIMO (Alla presenza del regista e del cast)
Proiezione evento all’interno della PLANET WEEK G7

22 Aprile 2024
MONTEBELLUNA (TV)
ore 19:30 – CINEMA ITALIA EDEN (In collegamento con il regista)

23 Aprile 2024
MILANO
ore 20:00 – MULTISALA CITY LIFE ANTEO (Alla presenza del regista e del cast)

23 Aprile 2024
BRESCIA
ore 21:00 – CINEMA NUOVO EDEN (Alla presenza del regista e del cast)

24 Aprile 2024
ROMA
ore 21:00 – CINEMA FARNESE (Alla presenza del regista e del cast)

di Marino Midena, giornalista, Direttore Green Movie Film Festival, autore “Antropocine, lo schermo verde”